Come integrare i social media nella tua strategia di marketing digitale

Il ruolo di un social media manager è sempre più complesso. Come ottimizzarlo?

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18 lug 2024

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Negli ultimi anni, i social media si sono allontanati dall'essere "solo" una piattaforma di coinvolgimento. Oggi sono una parte fondamentale delle strategie di marketing digitale. La maggior parte dei clienti (51%) usa le piattaforme di social media per cercare informazioni su prodotti o servizi. (Ad esempio: cercando "ristorante italiano vicino a me" o "hotel a New York City".*)

In risposta, il ruolo dei "social media manager" si è evoluto e ampliato. Creare contenuti accattivanti è sempre stato parte del lavoro dei social manager. Ma ora c’è più pressione che mai per aumentare la rilevabilità del brand e convertire gli utenti a tutti i livelli.

Di seguito, analizzeremo le principali sfide che i social manager devono affrontare oggi e quali misure adottare per assicurarsi che la gestione dei social aiuti il tuo brand a rimanere visibile in un mercato affollato.

Il ruolo dei social media manager oggi

Ora i brand si aspettano che i professionisti dei social facciano molto di più che gestire una manciata di profili social. Ruoli come "coordinatore social" o anche "esperto di marketing digitale" hanno spesso un'ampia gamma di responsabilità, tra cui l'analisi dei dati, la creazione di contenuti locali, il coinvolgimento dei clienti e il monitoraggio delle pagine di posizione su più canali come Facebook, LinkedIn, Twitter o Instagram. In altre parole, questi ruoli sono diventati parte integrante del successo dell'organizzazione, non più semplici task da mollare allo stagista. (Abbiamo fatto molta strada dal 2014.)

Con l'evoluzione del mondo digitale, la domanda di social media manager continuerà a crescere, richiedendo un apprendimento e un adattamento alle nuove tecnologie e tendenze continui.

Sfide principali per i social media manager

Una sfida comune oggi? Integrare le iniziative social in una strategia di marketing digitale più ampia, che sia in linea con le strategie SEO.

Sebbene i social media non influenzino direttamente le classifiche SEO, hanno un impatto significativo sulla visibilità del brand e sulla rilevabilità dei contenuti. I motori di ricerca stanno iniziando a prendere in considerazione i segnali social, il che significa che è necessario prestare loro attenzione. (I segnali social sono metriche che le piattaforme di social media utilizzano per registrare e misurare il coinvolgimento sui contenuti. Tra questi ci sono i like, i commenti, i repost, le condivisioni e altro ancora).

Un'altra cosa importante è mantenere uniformità tra post aziendali e locali per garantire la coerenza di brand e fornire dettagli accurati. Questo rende i tuoi contenuti una fonte affidabile di informazioni per i motori di ricerca quando raccolgono dati dai vari canali e profili social. (Questo serve a fornire la risposta migliore a una domanda specifica.)

Ecco perché è importante che la strategia social vada di pari passo con le ottimizzazioni SEO. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Perché?

I contenuti SEO e i contenuti social possono avere un pubblico diverso. Potrebbero non essere in grado di rispondere alle stesse domande e, inoltre, i contenuti social possono avere una vita più breve prima che i post vengano oscurati da nuovi contenuti.

Detto questo, superare queste sfide può influenzare in modo significativo i risultati aziendali, come aumentare il traffico, aumentare la consapevolezza e la fedeltà del brand e aumentare il coinvolgimento complessivo dei clienti.

Cosa fare per risolvere queste sfide?

Per gestire i contenuti dei canali social locali in modo più efficace, segui questi passaggi:

**1. Centralizza la gestione dei social, dei listings e delle recensioni in un'unica piattaforma **

I social, i listings e la gestione delle recensioni sono tutti fondamentali per coinvolgere i clienti e aumentare la rilevabilità. Avere tutto in un unico posto ti aiuta a:

  1. integrare la tua strategia social nella tua strategia di marketing digitale più ampia

  2. scalare i tuoi sforzi su più sedi, consentendoti di mantenere la coerenza del brand e rispondere ai clienti in modo più efficiente.

(A proposito: abbiamo creato Yext Social pensando a queste sfide. Yext può aiutarti a integrare le tue strategie social con obiettivi di marketing più ampi, inclusa la SEO, con la possibilità di gestire Listings, Reviews, Pages e Social tutto da un'unica piattaforma.)

2. Cerca funzionalità di analisi dettagliate nella tua piattaforma social

Gli approfondimenti sui social media vanno ben oltre i "mi piace" e i "follower", questi sono solo il minimo indispensabile. Quando scegli (o utilizzi) una piattaforma, assicurati di sfruttare al massimo le informazioni utili ricavate dalle sue funzionalità di analisi. Misurare il ROI dei social media in modo più efficace, per ciascuna delle tue sedi, è la chiave del successo.

3. Crea autorizzazioni che ti consentano di mantenere la coerenza del brand (rispondendo allo stesso tempo ai clienti locali)

Quando si lavora in modo interfunzionale per sviluppare la propria strategia social, è importante includere dei "checkpoint" in tutti i flussi di lavoro. Questo aiuta a garantire la coerenza del brand, anche se più persone visualizzano o pubblicano contenuti.

Il tuo strumento di gestione social dovrebbe consentirti di selezionare i ruoli utente con la possibilità di limitare o espandere le loro autorizzazioni per visualizzare, modificare o commentare i post e prepararli alla pubblicazione.

Conclusione

Con la continua evoluzione del panorama digitale, l'importanza dei social media manager qualificati è destinata a crescere. Dare priorità al giusto strumento di gestione dei social, che consenta ai social media manager di basare la propria strategia sui dati ed essere più efficienti, sarà la chiave del successo.

Fai clic qui per saperne di più.

*I dati con asterisco provengono da un sondaggio online condotto su 2.312 adulti di età superiore ai 18 anni. Il sondaggio è stato condotto da Researchscape tra il 14 e il 25 giugno 2024..0 Gli intervistati provenivano da 5 Paesi diversi. Torna per il report completo.

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